Blog



Peter Handke

La notte della Morava, Ed. Garzanti 2012

 

Ultima lettura dell’anno, ma questa lettura non mi ha convinta.

Conoscete Handke? Aspetto i vostri commenti per parlarne un po’

 

Il titolo indica il nome di un hotel sul fiume che non ospita alcun cliente, anzi i clienti li allontana perché di intralcio per l’ex-scrittore, uomo misogino, solitario e fonofobico. Perché ha smesso di scrivere?Tutto lo infastidiva, la gente, i luoghi e perfino il rumore della matita sul foglio. La trama si dipana lentamente, quasi un racconto da scoprire un indizio dopo l’altro. Ma quali sono gli indizi? Sono persone che hanno condiviso con lui una parte del viaggio. Ma il viaggio è reale?E’ partito davvero? Forse lo ha immaginato, in un momento particolarmente tragico per lui e per la sua terra: la Serbia. Su una corriera postale austriaca dismessa salgono i più svariati tipi umani connotati da ciò che trasportano: cibo, lenzuola, ceste. Si arriva in una città, enclave dove risiedevano due etnie e dove gli esiliati non possono fare altro che portare le loro offerte ai cari estinti in un cimitero distrutto di una città diroccata, nell’enclave di Porodin con Belgrado come capitale e capolinea. Da qui tanti partono invece per Novi Sad, Budapest, Vienna, la Germania e oltre.

Sono arrivata quasi a metà libro e ho deciso di abbandonare la lettura. Un testo troppo costruito, che mischia fantasia e storia, pieno di suggestioni che non si concretizzano in una narrazione interessante.

Libro adatto a molti di voi, ma non fa per me. Se vi dico che ci vedo Marquez questo per me è un ulteriore problema (e sottolineo per me).

Handke nasce a Griffen, nella Carinzia (la regione più meridionale dell'Austria), il 6 dicembre del 1942 da padre austriaco e da madre facente parte della minoranza slovena della regione, morta suicida nel 1971, evento che segnerà profondamente il giovane Handke. Il legame con le sue radici slovene materne, dato anche per la prossimità geografica con l'allora Slovenia jugoslava, gli stimolò fin dalle prime opere l'interesse per la regione balcanica

Il 10 ottobre 2019 gli è stato assegnato il Premio Nobel per la letteratura per l'anno 2019 «per la sua opera influente che, con ingegno linguistico, ha esplorato le periferie e le specificità dell'esperienza umana». Posizioni di netta contrarietà all'assegnazione di tale riconoscimento sono state manifestate anche da varie personalità. Il movimento Le madri di Srebrenica ha chiesto che gli venga revocato il premio Nobel alla luce delle posizioni negazioniste tenute dallo scrittore in riferimento alle stragi compiute dai serbi durante le guerre jugoslave. L’argomento è controverso.

letteraturatedesca, germanistianonimi, lastessalinea, traletteraturaestoria , peterhandke scrittoinaustria , lanottedellamorava , travelbook, libriinviaggio

Commenti

Nome (richiesto)

Email (richiesta)