Blog



Per Elisa di Magda Szabó è stato pubblicato da Edizioni Anfora in seconda edizione nel 2023 ed è stato tradotto da Vera Gheno.

Magda Szabó è la più famosa scrittrice ungherese nata a Debrecen nel 1917 e morta a 90 anni nel 2007 vicino a Budapest. Recitazione e scrittura erano le sue passioni, per questo ben presto iniziò a pubblicare i suoi libri di poesia, teatro ma anche romanzi che poi le dettero una fama mondiale.

È la scrittrice ungherese più tradotta al mondo e più venduta e amata nel suo paese. Vive a Debrecen fino alla fine del liceo femminile Doczy dove studia con grande profitto tedesco, ungherese e latino che saranno anche oggetto dei suoi studi universitari a Budapest.

Iniziò a lavorare come insegnante fino al ‘49 quando con l’avvento del comunismo perse il lavoro e la sua produzione risultò sgradita al regime, in quanto molto intimista e poco socialista. Le sue opere, principalmente poesie, non vengono più pubblicate fino al 1958. Dopo questa data inizia a scrivere romanzi. Nel 1959 riesce a pubblicare Affresco in Germania grazie al supporto di Hermann Hesse.

Vince premi letterari in patria e all’estero e fa parte dell’Accademia Ungherese di Letteratura e Arte

Tra i suoi romanzi più famosi troviamo Affresco(1958), L’altra Eszter(1959), La notte dell’uccisione del maiale(1960), Pilatus(1963),Lolò il principe delle fate (1965 è un racconto per ragazzi), Via Katalin (1969), Abigél(1970), La Porta(1986), Il Momento(1990), Per Elisa(2002).

La Szabó ha pubblicato anche poesia opere teatrali, saggistica e memorie.

In Italia è pubblicata principalmente da Edizioni Anfora.

 

Per Elisa è il primo libro che leggo dell’autrice ungherese più conosciuta e venduta in Ungheria negli ultimi anni.

Protagoniste delle sue opere sono le donne che si impegnano per trovare il loro posto d’onore nella società e che cercano di farsi apprezzare per la loro cultura in un mondo maschile. L’autrice ha una personalità unica; una donna indipendente, con una straordinaria conoscenza delle Scritture e del mondo classico.

 

Le vicende narrate si svolgono a Debrecen, nella zona dell’Oltretibisco, in una famiglia in cui la cultura classica e il valore della patria hanno un posto speciale. Le protagoniste sono Dodi/Magdolna (la stessa autrice) e Cili /Cecilia; nella finzione sorelle e coetanee. Il testo affronta temi irrisolti che risalgono agli anni ‘20 quando l’Ungheria esce dal conflitto mondiale più che dimezzata.

Cili, adottata, orfana del Trianon, è l’alter ego di Magdolna; le due bambine e poi ragazze si completano e sostengono, fino a diventare due parti inscindibili di una unica anima.

Il testo può essere letto non solo come un romanzo, come una biografia, ma anche come romanzo storico.

La lettura è stata particolarmente interessante anche perché l’autrice parla molto non solo di aspetti storici ma anche letterari del suo paese; i maggiori autori ungheresi sono citati e messi nel contesto. Poeti, scrittori, saggisti fanno adesso parte di un piccolo tesoro letterario che il lettore attento può approfondire. Personaggi legati all’indipendenza ungherese del passato sono trattati dalla Szabó con il rispetto e la considerazione dovuta agli eroi nazionali. Dal momento che non molti sono esperti di storia e letteratura ungherese, l’autrice fa opera di diffusione di quella cultura.

 

Per Elisa è uno dei libri che ho letto con maggior piacere ed interesse in quanto ho avuto la possibilità di approfondire delle tematiche storiche e sociali che non si trovano altrove.

Una menzione speciale va alla postfazione di Stefano Bottoni, esperto di geopolitica che illustra la situazione storica ungherese.

Consiglio il libro a chiunque sia interessato ai paesi dell’Europa Centrale, alla Mitteleuropa e alla storia.

Ungheria , Magda Szabó , letteratura ungherese , edizioni anfora

Commenti

Nome (richiesto)

Email (richiesta)