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IL LETTORE 2018, Neri Pozza, Bernhard Schlink pgg. 206

Un testo profondo, adatto per tutti, anche per chi non ha molto tempo ma vuole leggere un testo valido. A voce alta - The Reader - Der Vorleser è un romanzo del tedesco Bernhard Schlink, da cui è stato tratto nel 2008 il film drammatico-sentimentale The Reader - A voce alta, con Kate Winslet, vincitrice nel 2009 dell'Oscar alla miglior attrice nel ruolo di Hanna Schmitz, ex-kapò ad Auschwitz e misteriosa e più matura amante del diciassettenne Michael.

Schlink è un docente universitario di diritto e magistrato, conosciuto soprattutto per i suoi romanzi di genere poliziesco. Questo testo di ispirazione autobiografica è ambientato ad Heidelberg, dove lui visse da ragazzo. Diversi punti coincidono con esperienze private dell’autore; la sua formazione, la famiglia, la situazione dell’imputata. Di altri elementi non possiamo essere certi.

Elemento essenziale è l’importanza dello studio e della lettura, specialmente se a spronare Michael è una persona che non ha avuto la fortuna di studiare

Tante sono le opere citate nel testo; opere che lui leggeva o di cui parlava ad Hanna.

I due protagonisti si sono trovati ed hanno riempito le loro diverse solitudini, in un mondo che sembrava non accoglierli né integrarli.

L’analfabetismo di Hanna la ha staccata dalla società e l’ha lasciata sola finché non ha conosciuto quel ragazzino. Il suo senso di inadeguatezza si è fatto nuovamente sentire col procedere di Michael negli studi, tanto da decidere di staccarsi anche da lui al quale non avrebbe potuto celare per sempre il suo ben dissimulato disagio.

Alla base del testo c’è il senso di colpa della Germania dell'era post-nazista, che viene presentata come difficoltà della società tedesca moderna ad affrontare le nefandezze del Terzo Reich. Chi sapeva e cosa sapeva? Chi sapeva e non ha fermato l’Olocausto?

Il tema della colpa pervade tutta l’opera in quattro diverse accezioni:

1- nel dialogo col padre filosofo sulla colpa e la questione morale; chiedendosi se fosse giusto parlare per salvare una persona da sé stessa

2-la colpa di Michael che la “abbandona” frequentando i coetanei ma non sa dove ritrovarla perché è stata lei a volersi allontanare da lui

3-la colpa di Hanna come kapò nelle SS

4-la colpa della società tedesca nei confronti dell’Olocausto che permea la narrativa tedesca dal dopoguerra ai nostri giorni.

Uno dei punti-cardine per la comprensione del romanzo è dato da un quesito di natura etica: se, cioè, sia corretto forzare la volontà di qualcuno pur nell'intento di arrecargli un aiuto. Hanna va incontro a una pesante condanna pur di non far conoscere la sua condizione di analfabeta, mentre il protagonista Michael sa che potrebbe forse "salvarla" se solo ammettesse al suo posto questo intimo segreto in grado di alleggerire la sua posizione di colpevolezza, tuttavia questo potrebbe rappresentare una pesante violazione della sfera privata della donna.

Preferisce quindi non interferire e l’imputata va in carcere che per lei diventa un luogo protetto all’interno del quale può allargare i suoi orizzonti e dove infatti impara a leggere scrivere anche grazie alle registrazioni di libri che Michael le inviava.

Testo consigliato a chi èinteressato alla letteratura tedesca ma ha paura di affrontarla, a chi vuole sapere di più sul tema Olocausto che in questo testo è trattato dal punto di vista di un giovane tedesco. Il punto di vista è interno a differenza delle testimonianze che sono scritte  da sopravvissuti ormai residenti negli Stati Uniti, in Israele, o in altri paesi d'Europa.

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